Live Twitting: il vantaggio di sapere cosa dice la gente.

Tra i topic trend di Twitter è comparso qualche tempo fa un hashtag interessante non tanto per il suo contenuto, ma per ciò che significa per il mondo social e non solo. Si tratta di #twittamibeatiful.
Nasce un po’ per scherzo riferendosi, come è evidente, alla nota soap opera americana che dagli anni ’90 è presente anche sugli schermi italiani. Gli utenti commentano personaggi, dialoghi e situazioni non come critici, ma per gioco, rifacendosi così ad una tendenza, quella del Second Screen , importata dall’estero e che ormai si è diffusa a macchia d’olio in qualsiasi programma televisivo anche in Italia ormai da un paio di anni.

Cos’è dunque il Second Screen?

E’ la tendenza a commentare attraverso il live twitting un programma, sia esso una fiction, uno show o una partita di calcio, in tempo reale.

Un nuovo paradigma dunque per la TV interattiva che oltre a diventare un’esperienza aumentata della tv lineare è uno strumento che vede convergere i mondi televisivi, internet e i mobile devices. Spesso i commenti sono ironici e dissacranti, raramente sono obiettivi e oggettivamente critici. L’attenzione dello spettatore televisivo viene così dimezzata tra lo schermo della tv e quello dello smartphone dove oltre a commentare ciò che vede, legge i commenti degli altri utenti, risponde a questi, ritwittando o dà un like a ciò che ha letto.

Gli stessi protagonisti delle fiction Rai approfittano della vera e propria mania del Second Screen per annunciare la loro presenza online e quindi la disponibilità a rispondere in diretta alle domande dei telespettatori durante la puntata.

Questo porta ad un’interazione tra utente e prodotto molto interessante e importante sicuramente per chi produce ad esempio una serie televisiva e che si trova così ad avere un immediato riscontro grazie ai i giudizi di chi sta davanti al piccolo schermo.

Vox populi, vox dei

E’ il caso di “I Misteri di Laura” fiction del 2015, tra la commedia e il poliziesco, che dopo alcune puntate senza grande presenza di pubblico da Canale 5 era stata spostata su Rete 4 in un giorno diverso rispetto alla programmazione in corso. Gli utenti non l’hanno accettato, si sono mobilitati tramite i social per far proseguire regolarmente sul canale principale di Mediaset la loro fiction e lo hanno ottenuto. Uno zoccolo duro di cui si è dovuto tenere conto in barba alle logiche dei profitti pubblicitari.

Se è sempre valida la locuzione latina “Vox populi, vox dei”, possiamo dire che il live twitting ha cambiato le logiche stesse del fare televisione, facendo sì che questo mezzo, bistrattato negli ultimi anni, abbia tratto giovamento grazie ai social, riportando davanti al piccolo schermo quel pubblico giovane che si era allontanato e che ora, ha nello smartphone uno strumento ancora più potente di un telecomando.

Live twitting: un’opportunità per tutti

Ascoltare ciò che succede nei social mentre si vive un momento è fondamentale per chi promuove momenti di aggregazione sia di natura ludica-ricreativa che professionale.

Quale vantaggio? Posso conoscere ciò che il pubblico apprezza di più e le sue preferenze. Continuare a progettare una proposta commerciale in linea con l’interesse vero dei miei clienti o visitatori abbassando il rischio che sia un flop.

Live Twitting: il vantaggio di sapere cosa dice la gente. ultima modifica: 2016-12-18T20:39:33+00:00 da Caterina Ferrruzzi
Live Twitting: il vantaggio di sapere cosa dice la gente. ultima modifica: 2016-12-18T20:39:33+00:00 da Caterina Ferrruzzi

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